La produzione di Latte da parte della ghiandola mammaria dei Mammiferi (che da questo derivano il roprio nome), indispensabile per lallattamento, segue diverse fasi:

1) La ghiandola mammaria, che inizia a svilupparsi a partire dalla pubertà sotto la stimolazione degli Estrogeni ovarici, durante la gravidanza va incontro ad un'ulteriore crescita per azione delle grandi quantità di Estrogeni e Progesterone secreti dalla Placenta.

2) Il primo liquido secreto dalla mammella, il Colostro, è un liquido denso e giallastro che contiene Proteine e Lattosio, ma non contiene quasi nessun Grasso. Viene prodotto già dal quinto mese di gravidanza, anche se in maniera irregolare, e costituisce solo un centesimo della quantità di Latte che verrà prodotto dalla mammella due o tre giorni dopo la nascita del bambino.

3) Dopo il parto, per l'immissione in circolo della Prolattina, secondaria al calo di Estrogeni e Progesterone Placentari, la produzione di Colostro diventa regolare, avendo il preciso compito di alimentare il bambino fino all'arrivo del Latte vero e proprio.

4) La Prolattina stimola la sintesi di una notevole quantità di Grassi, Lattosio e Caseina dalle cellule delle ghiandole mammarie, e le mammelle iniziano a secernere un'abbondante quantità di Latte, anzichè di Colostro. Attra verso un complicato processo, la ghiandola mammaria umana converte il Glucosio in Lattosio, secerne Grassi e trattiene molte Proteine e qualche altro componente, particolarmente Sodio e Cloro. Ne risulta che la composizione del Latte è assai diversa da quella del sangue materno (10 volte più Lattosio di quanto Glucosio ci sia nel sangue, 7 volte più Grassi, 3 volte più Calcio, 2.5 volte più Potassio, 1/7 della quantità di Proteine e 1/15 di Sodio).

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Published Online: 1 Jul 2002 -- Copyright © by SSNV / All rights reserved.