22 novembre 2019
150x50
Chi siamo   Sostienici   Contatti
SSNV
135x2
Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana
Notizie, articoli e comunicati
Già 2000 anni fa Plutarco condannava fermamente il vizio di mangiare carne, nei suoi scritti. E non era l'unico, tra gli antichi filosofi, a prendere questa posizione.
Leggi le sue parole in questa breve presentazione.
Parole di duemila anni fa, vive. Quelle di Plutarco nell'opera "Sul mangiar carne".
92x15
600x300
In tanti credono che quella del rispetto verso gli animali sia una sensibilità relativamente recente. I detrattori la considerano addirittura un "male" dei tempi moderni (come se rispettare gli altri e non usare la violenza sugli indifesi fosse qualcosa di negativo).

Si sbagliano. Perché già 2000 anni fa Plutarco condannava fermamente il vizio di mangiare carne, nei suoi scritti. E non era l'unico, tra gli antichi filosofi, a prendere questa posizione.

Sono forti le parole usate da Plutarco nella sua opera Sul mangiar carne:

Tu chiedi per quale ragione Pitagora si astenesse dal mangiar carne; io invece, mi chiedo, stupito, con quale sentimento, con quale stato d'animo o in base a quale ragionamento, il primo uomo abbia toccato con la bocca ciò che era frutto di un assassinio, abbia accostato alle labbra la carne di un animale morto e, poste dinnanzi a sé tavole di corpi morti e corrotti, abbia chiamato pietanze e nutrimento quelle parti che poco prima muggivano, emettevano voci, si muovevano, vedevano il mondo.

Parole forti anche quelle che il filosofo usa in risposta alla tristemente diffusa obiezione: "Ma abbiamo bisogno di mangiare carne per vivere". Plutarco replica in modo sferzante, privo del buonismo che oggi dilaga:

Ma quale furore e quale follia spinge voi oggi alla sete di sangue, voi che avete in abbondanza tutto quanto è necessario? Perché accusate falsamente la terra, come se non fosse in grado di nutrirvi?

E continua, quasi a prevenire l'altra obiezione oggi seconda in classifica: "Ma anche il leone uccide la gazzella per nutrirsi!" (pare che nulla sia cambiato in questi 2000 anni in quanto alle scuse che noi umani troviamo per giustificare la violenza):

E poi chiamate selvaggi i serpenti, i leopardi, i leoni, mentre proprio voi siete assetati di sangue; quanto a crudeltà non siete affatto inferiori a quelli. Essi infatti uccidono per avere di che nutrirsi; voi per avere pietanze prelibate.

Parole forti, queste di Plutarco, e quanto attuali! Quelle del prof. Gino Ditadi, che ci introducono all'opera di Plutarco nell'edizione del 2016, sono dotte, ma allo stesso tempo coinvolgenti e vivide. Nella sua introduzione - che occupa circa metà del volume edito da AgireOra Edizioni - Gino Ditadi ci racconta chi è Plutarco, come è vissuto, in che cosa ha creduto. E lega le affermazioni e le riflessioni del filosofo alla situazione di oggi, sul tema "del mangiar carne", con dati e informazioni puntuali.

Leggiamole, queste parole. Quelle di Plutarco e quelle di Gino Ditadi. Che ci siano di sprone per agire e far cambiare chi ci circonda, per salvare i più indifesi.

Per dirla con Gino Ditadi, facciamo sì che queste antiche parola alate possano inondare di luce il presente. Per innalzare la civiltà.

Vai al libro di Plutarco »


Articolo tratto da: Parole di duemila anni fa, vive. Quelle di Plutarco nell'opera "Sul mangiar carne"
SSNV per bambini e famiglie
Prestiamo molta attenzione alle esigenze di bambini e famiglie. L'alimentazione 100% vegetale è la migliore in ogni fase della vita e non sono mai troppe le attenzioni rivolte ai più piccoli.
Aiutaci a continuare con attività come questa.
Scopri come sostenerci
150x50x2
32x3x42   32x32x5   32x32x6
 
SSNV
www.scienzavegetariana.it