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Tanti motivi per non mangiare carne di pollo
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I polli sono animali intelligenti e provano emozioni... ma sono i più sterminati
Sapete che i polli sono in grado di compiere operazioni aritmetiche e di sviluppare un alto livello di autocontrollo? Secondo lo studio "Thinking chickens: a review of cognition, emotion, and behavior in the domestic chicken", pubblicato su Animal Cognition, le galline sono in grado di fare piccoli calcoli matematici e di attribuire a se stesse e ai loro simili precisi ruoli all’interno della propria comunità.
Ricordano eventi passati e li utilizzano per fare le scelte migliori; i pulcini ricevono insegnamenti e informazioni dalla madre fin dalla nascita e anche prima. Le galline comunicano con i piccoli non ancora nati, i quali rispondono pigolando da dentro l’uovo. Da adulti riescono a distinguere fino a 80 individui all’interno del gruppo e sviluppano relazioni durature tra di loro, a riprova della loro memoria a lungo termine.
Sono in grado di organizzare attività di gruppo, ad esempio per la ricerca del cibo o per la difesa dai predatori. Percepiscono lo stato emozionale degli altri animali del gruppo e ne subiscono profondamente l’influenza.
Sono numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato che galli e galline hanno abilità cognitive, emozionali, comunicative e sociali pari a quelle di molti mammiferi, anche se noi esseri umani proviamo per loro meno empatia che per i mammiferi.
Sono gli animali più sterminati negli allevamenti, allevati e macellati nella sofferenza più atroce, stipati a decine di migliaia in capannoni chiusi. Sporchi e senza piume, non hanno neanche lo spazio per muoversi. L’assenza di mobilità provoca loro profonde piaghe e gravi affezioni cutanee, vesciche e ulcere. Il corpo senza vita di chi non ce la fa rimane per settimane, in avanzato stato di decomposizione, in mezzo agli altri animali ancora vivi.
Per seguire la richiesta del mercato sono stati creati polli selezionati geneticamente. In sole sei settimane di vita raggiungono 2-3 kg di peso, con un petto enorme, perché è la parte più richiesta dal mercato. Questa crescita sproporzionata genera deformazioni delle zampe, problemi locomotori, gravi problemi respiratori, attacchi cardiaci.
Raggiunto questo peso "ottimale" vengono uccisi, praticamente ancora cuccioli. Gli operatori li maneggiano violentemente, spesso causando dolorose fratture, e li macellano in modo approssimativo, così molti rimangono coscienti ad aspettare la morte, che avviene per dissanguamento o per soffocamento.
Vengono alimentati con mangimi industriali composti da cereali transgenici, proteine animali, olii esausti e antibiotici. Può essere sana e nutriente la loro carne?
La carne di pollo è dannosa come quella rossa
Chi pensa di abbandonare la carne rossa (di bovino, maiale, agnello, pecora, capra) per mangiare solo quella bianca, credendola più sana, commette un errore. La carne di pollo contiene colesterolo, grassi saturi, proteine animali, farmaci e inquinanti ambientali in alta concentrazione, come ogni altro tipo di carne.
Tutte sostanze che non fanno certo bene al nostro organismo adulto, figuriamoci all’organismo in crescita dei nostri figli. Uno studio svolto presso il Children's Hospital Oakland Research Institute (CHORI) dimostra quanto carne rossa e carne bianca siano dannose allo stesso modo. Lo studio EPIC-PANACEA dimostra come la carne di pollo faccia ingrassare il doppio rispetto a bistecca, salame e prosciutto. [1, 2]
La carne danneggia la nostra salute anche in altri modi: gli allevamenti di animali per il consumo umano sono una delle cause principali di inquinamento da polveri fini, secondi solo al riscaldamento domestico. Tutti gli allevamenti costituiscono un problema: che si tratti della produzione di carne, di pesce, di uova o di latticini. I peggiori però sono quelli di polli e galline, per la carne o per le uova, con emissioni che vanno dal doppio al triplo rispetto agli altri. [3, 4]
Scegliamo la salute, non la malattia e la morte
Quando andiamo a fare spesa facciamo attenzione a cosa mettiamo nel carrello: non compriamo grassi saturi, colesterolo, proteine animali dannose, ormoni, inquinanti. Portiamo a casa cereali integrali, legumi, verdura, frutta fresca, frutta secca e semi oleaginosi. Portiamo a casa la salute.
Evitare la carne e gli altri prodotti di origine animale non è una rinuncia, ma un’opportunità. Diamo al nostro organismo e a quello dei nostri bambini la possibilità di vivere in salute, di combattere e di prevenire numerose patologie, di non essere la causa di sofferenze atroci, di non essere la causa della distruzione del nostro pianeta.
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References
[1] Nathalie Bergeron, Sally Chiu, Paul T Williams, Sarah M King, Ronald M Krauss, Effects of red meat, white meat, and nonmeat protein sources on atherogenic lipoprotein measures in the context of low compared with high saturated fat intake: a randomized controlled trial, The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 110, Issue 1, July 2019, Pages 24–33, https://doi.org/10.1093/ajcn/nqz035
[2] A C Vergnaud, T Norat, D Romaguera, T Mouw, A M May, N Travier, J Luan, N Wareham, N Slimani, S Rinaldi, E Couto, and more. Meat consumption and prospective weight change in participants of the EPIC-PANACEA study. Am J Clin Nutr. 2010 Aug;92(2):398- 407.
[3] Peter Tschofen, Inês L. Azevedo, Nicholas Z. Muller, Fine particulate matter damages and value added in the US economy, PNAS October 1, 2019 116 (40) 19857-19862; first published September 9, 2019 https://doi.org/10.1073/pnas.1905030116
[4]
Dataroom,
Inquinamento: il 50% è prodotto dai riscaldamenti e allevamenti intensivi
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