28/04/2012
E' stato pubblicato nel febbraio 2012 uno studio, nella rivista scientifica "Nutrition Journal", intitolato "La diminuzione dei consumi di carne, pesce e pollame negli onnivori migliora l'umore: uno studio pilota".
In questo studio, condotto dal Nutrition Department della Benedictine University dell'Illinois, gli autori si propongono di esaminare eventuali variazioni nel tono dell'umore con l'adozione di una dieta vegetariana da parte degli onnivori.
Un totale di 39 onnivori è stato diviso in tre gruppi, i quali hanno seguito per due settimane:
1) l'abituale dieta onnivora;
2) una dieta senza carne ma con pesce;
3) una dieta vegetariana, che escludeva quindi tutti i cibi carnei, compreso il pesce.
Alla fine dello studio, non sono state riscontrate differenze tra i gruppi 1 e 2, mentre il gruppo con alimentazione vegetariana mostrava, rispetto agli altri due e rispetto alla valutazione iniziale, un miglioramento del tono dell'umore.
Le conclusioni degli autori sono quindi che una restrizione nell'assunzione di ogni tipo di carne e pesce migliora l'umore nei moderni onnivori.
Un'ulteriore conferma che evitare l'assunzione di carne non solo arreca benefici all'ambiente e ovviamente agli animali, ma anche alla salute, sotto ogni punto di vista, compreso quello psicologico.
Fonte:
Bonnie L Beezhold, Carol S Johnston, Restriction of meat, fish, and poultry in omnivores improves mood: A pilot randomized controlled trial, Nutrition Journal 2012 11:9; Published online 2012 February 14. doi: 10.1186/1475-2891-11-9.