7 Settembre 2003

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Sono una donna di 59 anni, sono alta 151 cm, peso 38 kg. e da 11 anni sono affetta da tubercolosi, localizzata a livello renale.

Giornalmente assumo Miambutol 400 g. (2 compresse) e Nicizina 200 g. (1 compressa), Rifadin (1 compressa, sospeso dopo 3 anni di assunzione). Inizialmente tale cura era articolata in cicli di 9 mesi ripetuti per 3 volte, mentre attualmente è continuativa. Inoltre, per la pressione, Inderal (2 compresse da 40 mg.), ed in ultimo Vessel 250 mg. (2 compresse).
Recentemente è stata riscontrata una traccia di ischemia (2 macchie) in seguito ad un malessere e valori di pressione arteriosa di 80/100 e 80/110, mentre risento di cefalee persistenti. Attualmente la mia alimentazione consiste in: al mattino 2 biscotti e un caffè; metà mattinata 1 the o caffè; a pranzo 1 panino con marmellata o 1 mela e 1 the; nel pomeriggio un frutto e 2 biscotti, un caffè; a cena minestra di verdura e verdura cotta o cruda, 1 uovo o formaggio, frutta, 1 caffè. Potete, per cortesia, consigliarmi qualche alimento utile a sostenere un fisico debilitato? [N.]


Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo

Essendo lei affetta da tubercolosi renale in terapia, è necessario conoscere i parametri di funzionalità renale per consigliarle un maggiore o minore apporto proteico. Dal suo peso e da come mangia si evince che è sicuramente denutrita.