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Sono da circa 1 anno a conoscenza del fatto di avere molti piccoli calcoli alla colecisti, ma già precedentemente ho avuto coliche.

Ora ho avuto una colica più violenta del solito e alla dimissione dall'Ospedale mi è stata prescritta terapia antibiotica per 10 giorni e digiuno totale (dieta ad acqua e the non zuccherato) per 3 giorni. L'unica prescrizione seguente è l'intervento chirurgico. Ho notato che le coliche avvengono in concomitanza con episodi di forte nervosismo e molto meno incide l'alimentazione, mangiando a volte anche salumi o fritti senza nessuna conseguenza.
Già da tempo mi ero orientata, anche consultando il Vs. sito, verso una modifica della mia dieta verso quella vegetariana ma senza latte e derivati dato che non lo tollero a seguito di una forte gastroenterite di 38 anni fa, ed ho verificato che la diminuzione della carne comporta benefici per il transito intestinale. Attualmente da circa due mesi non sto assolutamente seguendo una dieta equilibrata, mangiano almeno un pasto al giorno fuori casa ma spesso anche due, per ragioni di lavoro.
Per limitare l'assunzione di cibi grassi (trattoria) ho sotituito alcuni pranzi con le barrette dietetiche normalmente utilizzate per il calo di peso, ma con difficoltà di digestione. Dalla medicina tradizionale non riesco ad avere risposte in merito ai cibi consigliati, tranne genericamente evitare i grassi e i fritti, consigliandomi però di pranzare con pane e prosciutto!
Potrei a volte preparare il pranzo a casa e portarmelo al lavoro, però devono essere piatti freddi perchè non ho la possibilità di riscaldarli, però non so cosa debbo escludere anche dalla dieta vegetariana per evitare o limitare i danni alla colecisti e cercare di limitare le coliche, dato che vorrei procrastinare l'intervento chirurgico per un po' di tempo e comunque sono informazioni che penso servano anche dopo. Ad esempio non so se le noci, che inserivo normalmente nella dieta, sono da considerarsi "grassi", ed inoltre non so se evitando completamente l'assunzione di grassi non possa poi risentirne sotto altri aspetti.
Ho 40 anni. [G.I.]


Risposta a cura del dott. DARIO GOLDIN, Nutrizionista e Gastroenterologo

La microcalcolosi della colecisti è dovuta ad una bile sovrasatura di colesterolo. Violente contrazioni della colecisti possono inviare microcalcoli nella via biliare e causare la colica. La stile di vita consigliato è nell'evitare i cibi che sono in grado di contrarre violentemente la cistifellea. Sono quindi da evitare le uova, il burro i formaggi grassi, e tutti i cibi che li contengono. I carboidrati complessi (pasta, riso, ecc.) rappresentano i nutrienti ideali; come grassi da condimento userei: l'olio di oliva, di riso e di lino.

Le proteine le assumerei nei legumi. All'inizio è da evitare una grande quantità di legumi, si debbono aumentare un po' alla volta. Il riassorbimento dei sali bilari è legato alla flora batterica intestinale. Le cosiglierei una intergrazione con dei fermenti lattici.

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