Adzersen KH, Jess P, Freivogel KW, Gerhard I, Bastert G.
Department of Gynecological Endocrinology and Reproductive Medicine, Women's Hospital, University of Heidelberg, Germany. karl-heinrich_adzersen@med.uni-heidelberg.de

Originale: Adzersen KH, Jess P, Freivogel KW, Gerhard I, Bastert G. Raw and cooked vegetables, fruits, selected micronutrients, and breast cancer risk: a case-control study in Germany., Nutr Cancer. 2003;46(2):131-7.

Nel periodo 1998-2000 è stato condotto uno studio caso-controllo sul cancro della mammella in Heidelberg, Germania. Sono stati arruolati 310 casi consecutivi di cancro primitivo della mammella, e confrontati per gruppi d'età (decadi) a 353 controlli affetti da patologie non collegate a dieta o malattie endocrine. L'assunzione di verdura cruda, verdura totale, e cereali integrali è risultata inversamente associata con il rischio di cancro della mammella (odd ratio [OR] aggiustato tra il quartile superiore e quello inferiore di 0.51, con intervallo di confidenza 95% [CI] = 0.31-0.84; OR = 0.62, 95% CI = 0.38-1.02; e OR = 0.57, 95% CI = 0.34-0.95, rispettivamente).

Ancora, elevate assunzioni di alcune vitamine e di alcuni minerali dotati di possibili proprietà stabilizzanti il DNA hanno dimostrato di essere associate inversamente con il rischio. Gli OR aggiustati sono risultati essere: per la vitamina C, OR = 0.49, 95% CI = 0.2-0.88; per i folati equivalenti, OR = 0.47, 95% CI = 0.25-0.88; per il beta-carotene, OR = 0.46, 95% CI = 0.27-0.80; per lo zinco, OR = 0.35, 95% CI = 0.15-0.78; e per il rame, OR = 0.51, 95% CI = 0.31-1.03.

In contrasto, non è stata riscontrata alcuna associazione significativa per aumentate assunzioni di frutta, verdura cotta, fibre, calcio, manganese, o ferro. In questa popolazione di donne tedesche, i componenti della verdura cruda ed alcuni micronutrienti sembrano in grado di ridurre il rischio di cancro.

PMID: 14690788 [PubMed - indexed for MEDLINE]